2022 FESTIVAL DELLA POESIA
Con il patrocinio del COMUNE DI BOGLIASCO in collaborazione con PAROLE SPALANCATE 28° Festival Internazionale di Poesia di Genova nell’ambito degli eventi per i suoi 25 anni di attività BOGLIASCO FOUNDATION presenta PAROLE SPALANCATE NEL GIARDINO DI VILLA DEI PINI
APERTURA DEL GIARDINO DI VILLA dei PINI
con libera passeggiata tra i sinuosi vialetti digradanti sul mare
DIALOGHI, LETTURE, DANZA, MUSICA E IMMAGINI POETICHE
con i Bogliasco Fellows: Daniel Oliver Bachmann (Germania), Vikram Iyengar (India), Marilia Marchetti (Italia), Alice Miceli (Brasile), Beate Rygiert alias Tabea Bach (Germania), Eurig Salisbury (Galles)
INGRESSO GRATUITO CON PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
tel. 0103472376 - 0103470049 - mail: [email protected]
Programma:
La serata inizia con la passeggiata lungo i sinuosi vialetti del giardino sul mare, alla scoperta dei suoi angoli nascosti. Lungo il percorso, allo Chalet della Musica, Beate Rygiert alias Tabea Bach leggerà una breve sequenza tratta dal suo romanzo “Il Profumo della Seta” (Giunti Editore) ambientato nel Veneto tra i vigneti di prosecco e le antiche manifatture tessili; Daniel Oliver Bachmann leggerà il suo microracconto poetico, "Il compagno ciliegio" e offrirà al pubblico un intermezzo musicale con uno strumento idiofono dal tocco ancestrale, l’handpan.
A fine passeggiata, sul piazzale in fronte alla villa principale, l’incontro con due artisti impegnati in un progetto di residenza che unisce danza e poesia: Vikram Iyengar, coreografo e danzatore indiano con una performance dal vivo; Eurig Salisbury, poeta gallese, in lettura di alcuni tra i suoi scritti poetici in lingua originale e traduzione italiana.
Marilia Marchetti, scrittrice e accademica italiana, in dialogo con Claudio Pozzani, direttore del Festival di Poesia, leggerà alcuni estratti dal suo poema in prosa “Segreti di famiglia”, nel quale la dipendenza viene scambiata per amore e l’amore si trasforma in una gabbia, e dal frammento inedito “Le Persone Buone”.
Alice Miceli, fotografa brasiliana, introdotta da Ivana Folle-Direttore del Centro Studi, racconterà con parole e immagini il suo lavoro su Chernobyl e su altri paesaggi silenziosi, mettendo in discussione le nostre idee di visione, memoria, politica e questioni ambientali.
L’utopia di un amore, quella di un pensiero, quella interpretata da un’antica danza indiana, o la visualizzazione del silenzio in un paesaggio contaminato, saranno i sentieri delle Arti attraverso i quali verremo condotti.
Manifestazione inserita negli OPEN DAYS in the GARDEN della Bogliasco Foundation
NOTE BIOGRAFICHE SUGLI AUTORI PRESENTI
Daniel Oliver Bachmann è nato nel 1965 a Schramberg / Foresta Nera - Germania e vive a Stoccarda come autore, scrittore di viaggi e musicista. Ha anche girato documentari in tutto il mondo. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti per il suo lavoro, tra i quali il Munich-Short Stories Literary Award, il George Sand Literature Prize e diverse borse di studio come scrittore in residenza in Australia, Stati Uniti ed Europa. Il suo romanzo "Raus aus der Provinz!" è stato pubblicato nel 2006 da Ullstein e il suo libro di viaggio "Die Wüstenapotheke" è stato pubblicato nel 2007 da Droemer.
Vikram Iyengar vive a Calcutta, in India, e lavora a livello internazionale. È danzatore-coreografo-regista, curatore-presentatore e ricercatore artistico-scrittore. Cofondatore e direttore artistico del Ranan Performance Collective, ha fondato e dirige la Pickle Factory Dance Foundation. È stato educato al kathak da Padmashree Smt. Rani Karnaa, il suo lavoro performativo è noto per l'unione consapevole di danza classica, movimento, dramma e design, che creano un'esperienza di teatro totale. Tra i crediti internazionali di Vikram figurano la coreografia del film del premio Oscar Florian Gallenberger, “Shadows in Time”, e la coreografia del pezzo “Made in Bangladesh” di Helena Waldmann, candidato al premio Faust.
Marilia Marchetti è professoressa ordinaria di Letteratura francese.
Produzione scientifica: ha pubblicato su autori francesi del Settecento, Ottocento e Novecento. Fra i suoi scritti, i volumi Gérard de Nerval. Percorsi ironici (1992); Le Don de la parole: Stratégies d’écriture au XIXème siècle (1996); Un discours fragmentaire. Essais de littérature française contemporaine (1996); Retorica e linguaggio nel secolo dei lumi; equilibrio logico e crisi dei valori (2002); Poetica dell’ironia (2003); L’Altro allo specchio (2007); L’écriture est un glaive à deux tranchants (2018); Retorica dell’ironia (2020).
Produzione artistica: Segreti di famiglia (2008); Il ritorno di Frankestein (2022); Terremoti (inedito), Le persone buone(inedito).
Alice Miceli Il lavoro di Alice Miceli (Rio de Janeiro, 1980) si alterna tra video e fotografia, spesso partendo dall'indagine di eventi storici e da viaggi esplorativi, attraverso i quali ricostruisce tracce culturali e fisiche di traumi passati inflitti a paesaggi sociali e naturali. Interrogandosi sulle nozioni di visione, memoria, politica e questioni ambientali, Miceli ha sviluppato il suo lavoro in luoghi come la prigione S21 in Cambogia, la “Zona di Esclusione” di Chernobyl e i campi minati nelle aree più colpite del mondo. Per "Progetto Chernobyl", Miceli ha sviluppato un metodo di produzione di immagini per documentare gli effetti duraturi della contaminazione radioattiva a seguito dell'esplosione della centrale nucleare sovietica del 26 aprile 1986. Il suo lavoro fa parte di importanti collezioni internazionali come il “Museu de Arte Moderna do Rio de Janeiro” (Brasile), la “Cisneros Fontanals Art Foundation” (USA) e la “Moscow Biennale Art Foundation” (Russia). Recentemente, Alice ha tenuto mostre personali presso l'”Americas Society”, a New York, presso il “PIPA Institute”, a Rio de Janeiro, e attualmente presso “Gallery space in the School of the Arts” dell’Università Cattolica Portoghese di Porto. Nel 2022, il suo lavoro esporrà alla 17a Biennale di Istanbul.
Beate Rygiert, Germania, scrisse nel suo diario all'età di 12 anni: "In realtà, voglio diventare una scrittrice!". Ha realizzato questo sogno dopo aver studiato musica, teatro e letteratura italiana a Monaco e Firenze e dopo aver lavorato per diversi anni come drammaturga d'opera in vari teatri tedeschi. Ha ricevuto diversi premi per la sua opera letteraria, i suoi romanzi sono tradotti in numerose lingue e hanno conquistato le classifiche dei bestseller. Tra le sue opere citiamo il primo volume della sua trilogia bretone, L’Isola delle Camelie (Giunti 2018) e il romanzo “Il Profumo della seta”, recentemente pubblicato (Giunti)
Beate Rygiert, conosciuta anche con lo pseudonimo di Tabea Bach, vive con il marito Daniel Oliver Bachmann nella Foresta Nera. Continua a viaggiare moltissimo, traendone ispirazione per le affascinanti ambientazioni dei suoi libri.
Eurig Salisbury ha imparato da autodidatta l’arte poetica gallese del "cynghanedd" quando aveva 13 anni. Fin da giovane ha vinto premi in molti festival culturali gallesi ed è stato uno dei cinque giovani poeti che hanno partecipato al tour di poesia Crap ar Farddoni del 2006. Nello stesso anno ha vinto il concorso a cattedra presso la National Urdd Eisteddfod. Il suo primo volume di poesie, Llyfr Glas Eurig (Il libro blu di Eurig), è stato pubblicato nel 2008. Nel 2011 ha pubblicato il libro di poesie per bambini, Sgrwtsh!. Attualmente è docente presso il Dipartimento di Studi Gallesi e Celtici dell'Università di Aberystwyth. È stato Bardd Plant Cymru (Poeta gallese per Bambini) nel 2011-2013 e Hay Festival International Fellow nel 2012-2013.
Date: June 08, 2022
Time: 8:15 PM